In genere sono una persona che non si accontenta molto delle proprie realizzazioni, in quanto anche se ben fatte ci vedo una volta finite sempre nuove possibilità di miglioramento e possibili affinamenti sul prodotto.
Indi per cui in me solitamente vige un senso di blanda insoddisfazione latente sul prodotto appena sfornato.
Stavolta invece il progetto è stato lungo e ben ponderato e stranamente ho dei vaghi sentori di soddisfazione sul prodotto realizzato

I requisiti del carrello per non discostarsi troppo dalla filosofia Idoliana dovevano essere non pochi e non semplici:
1) estrema robustezza per poter sopportare anche più di 50 kg tra kayak e attrezzature.
2) ingombri ridotti al minimo, per essere stivabile nel gavone senza troppe manovre !
3) completa insensibilità alla corrosione marina, dato che negli intenti il carrello deve poter essere montato e tolto completamente immerso in acqua
4) ESTREMA LEGGEREZZA

5) totale assenza di cinghie e fibbie di serraggio
6) ruote di diametro maggiorato rispetto alle classiche da carrello per aumentare la scorrevolezza
7) ruote senza necessità di gonfiaggio, né rischio foratura.
8 ) costo bassissimo di realizzazione per non dire quasi nullo !
Sono mesi che pensavo a come reperire il materiale adatto allo scopo, finchè trovato l'ultimo componente, dopo una serie di misurazioni, sono partito con i lavori.
In genere sono contrario ai carrelli che si inseriscono negli autosvuotanti, tuttavia il kayak a cui il carrello è destinato è forse l'unico che non dovrebbe temere danneggiamenti in quella zona dato che ha un robusto rinforzo fatto dalla casa madre per quando viene trasportato in allestimento trimarano.
Al che mi sono convinto a intraprendere questa strada progettuale.
Il risultato è un carrello che risponde a tutti i requisiti di progetto, INCREDIBILMENTE!

Il carrellino è davvero compatto smontate le ruote (50cm x 34 cm)
Ma la cosa di cui sono estremamente contento è il peso finale..... 1,2 kg ruote comprese !! !!
![Venerazione [///]](http://www.pescainkayak.com/smf_forum/Smileys/nuovo/guru.gif)
Alcuni obbietteranno "ma sulla sabbia non va bene"....
Teoricamente le ruote con sezione stretta dovrebbero un po' soffrire su fondi morbidi, ma il diametro maggiorato in compenso le aiuta, unito alla scarsa resistenza offerta...

vedremo...
Prevedo che alla fine non dovrebbe soffrire più di altri carrelli... ma poi in fondo sulla sabbia praticamente non ci vado mai...
Di sicuro su terreni più compatti ho visto che va come un treno.

Un po' di foto della creatura che presento
qui sul forum in anteprima prima dell'imminente salone di Genova..
